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15 marzo: Giornata del ricordo delle vittime innocenti di mafia

“LA MEMORIA FA PAURA ALLE MAFIE. NON PUÒ ESSERE INGABBIATA NEL PASSATO, ARCHIVIATA. VA VISSUTA NEL PRESENTE” (Don Luigi Ciotti).

Utente GEIC83500L-psc

da Geic83500l-psc

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Venerdì 15 marzo, in occasione della Giornata del ricordo delle vittime innocenti di Mafia che si celebra ogni 21 marzo, 20 classi del nostro istituto hanno partecipato, insieme ad altre classi di altri istituti genovesi, all’ inaugurazione del Muro della Memoria.
Per LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, uno dei temi fondanti è la MEMORIA, strumento per valorizzare il ricordo delle vittime di tutte le mafie e per testimoniare la vicinanza ai loro familiari. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

In tante piazze, in tanti luoghi di lavoro, in tante scuole, con una sorta di rituale laico, vengono letti i nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie.

L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma, mamma Carmela, che ha perso il figlio, Antonio Montinaro, nella strage di Capaci e che, in occasione delle tante commemorazioni, non sentendo mai pronunciare il nome del figlio e dei suoi colleghi Rocco Dicillo e Vito Schifani, ma un generico “i ragazzi della scorta”, ha espresso questo suo desiderio. Al suo fianco un’altra mamma, Saveria, madre di Roberto Antiochia, poliziotto ucciso da Cosa Nostra, si è impegnata, affinché venissero restituite identità e dignità a tutte le vittime poco conosciute che rischiavano di essere dimenticate.
Con gli stessi sentimenti e con lo stesso senso di responsabilità, ogni anno Libera celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno”. Ogni anno, in questo giorno, Libera getta un seme di speranza, affinché possa risvegliarsi la primavera della verità e della giustizia.
Per mantenere vivo il ricordo delle vittime più giovani e, simbolicamente, per stare a fianco dei loro familiari, il 15 maggio 2018 è stato istituito nella fascia di rispetto di Prà, il “Muro della Memoria” tappezzato di piastrelle di ceramica, su cui i ragazzi di tante scuole genovesi, negli anni, con i loro disegni, hanno ricordato le vite ed i nomi di alcune delle oltre 100 vittime minorenni.
Questo importante progetto prosegue anche nell’A.S.2023/2024 , per restituire un nome alle vittime che non hanno ancora una piastrella a loro dedicata.
In occasione dell’inaugurazione alcuni studenti delle scuole presenti hanno letto tutti nomi dei bambini e dei ragazzi che hanno una piastrella dedicata nel Muro della Memoria.
Un ringraziamento particolare alla società calcistica ASD. Praese 1945 che ci ha accolti per questo evento.